Arturo Vidal ci ha messo solo 45 minuti per prendersi la Juve. Un tempo di gioco, il tempo della mini-partita contro il Milan nel trofeo Tim in cui il suo score è stato di una rete, una traversa e giocate che hanno sciolto persino un pragmatico come Conte : ''E' qui con noi solo da due giorni - ha detto il tecnico alla fine del torneo barese - ma ha già un'idea di gioco precisa, mi ha lasciato una grande impressione. Grazie a Marotta e Paratici''.
''Il ragazzo è bravo, ha tempi di gioco importanti, qualità negli inserimenti'', ha continuato il tecnico esaminando la prestazione del neo-bianconero. Va detto che, sulla base della sicura qualità del cileno, Conte dovrà tuttavia lavorare sull'inquadramento tattico, perché nella scintillante prestazione contro il Milan, Vidal si è confermato centrocampista d'attacco, più trequartista che possibile frangiflutti vicino a Pirlo. Il diretto interessato, però, non è d'accordo: ''Conte mi ha provato in tutti e tre i ruoli dietro la punta, ma devo ammettere che mi trovo meglio come ''volante'', come mediano'', ha spiegato Vidal dopo la gara, specificando che, come sempre, ''sono disposto a mettermi dove vuole l'allenatore''. Per il resto, la vita juventina di Vidal è già rosa come la seconda maglia: ''Mi sono trovato molto bene in questa squadra, è stato facile capire cosa devo fare e come devo giocare. Ci sono grandi compagni come Pirlo e Del Piero, penso che questa Juventus sia forte già così. Lo scudetto? Sì, possiamo vincerlo già quest'anno''.